venerdì 13 luglio 2012

corsa e concorrenza al centro

"...a questo risultato porta quella corsa e concorrenza al centro e quindi verso destra, che caratterizza attualmente la condotta dei partiti di governo.
Questa gara dà risultati assai negativi e rischiosi per i lavoratori, per le donne e per il Paese, che però, possono essere contenuti e possono venir rovesciati in positivo, se lo spazio che questi partiti lasciano a sinistra, viene occupato da noi"
(foto tratta da internet)

Queste profetiche parole, pronunciate da Enrico Berlinguer  nel lontano 1984, sono più che mai attuali, in questi giorni che un governo nominato per risanare il Paese e poi  parzialmente risanato, riducendo in povertà usando la leva fiscale e calpestando diritti acquisiti con molti anni di sacrifici e lotte sindacali dai lavoratori ai quali è stata rapinata  ogni certezza di futuro con la precarietà del posto di lavoro: «Stiamo cercando di proteggere le persone, non i loro posti. L'attitudine delle persone deve cambiare. Il lavoro non è un diritto, deve essere guadagnato, anche attraverso il sacrificio»,  Ha detto il ministro Fornero, Stiamo " cercando" di proteggere le persone... ha detto e non la sfiora nemmeno l'idea che la miglior protezione delle persone è la garanzia del posto di lavoro, poi mi piace quel "cercando" come dire che intanto il lavoro non è un diritto, poi loro stanno cercando e se non trovano pazienza.
Infine in queste ore lui , il miglior statista degli ultimi centocinquant'anni  "  ritorna in campo" e immediatamente Moody's declassa l'Italia da A3 a Baa2, che sia solo una coincidenza?

4 commenti:

Gibran ha detto...

E approfitterà di questa macelleria sociale come la chiama Squinzi per ripulirsi la faccia e ripresentandosi candido come un bebè.Prometterà che toglierà tutto quello che ha fatto questo governo e purtroppo gli italiani gli crederanno,se il PD non cercherà di fermare la sua corsa.
Azzeccatissime le parole di Berlinguer.
Ciao Sileno.

Massimo Caccia ha detto...

Un uomo serio! la definizione che mi viene. Il lavoro non è un diritto? E la costituzione dove la mettiamo? Qualcuno ha detto che esiste, la costituzione, al ministro Fornero?
Buona giornata

speradisole ha detto...

Io credo che il lavoro sia un diritto, ma che tuttavia, uno deve impegnarsi a cercare.
Se uno non vuole lavorare non è obbligato a farlo, ma se una persona per vivere con dignità deve lavorare è necessario che lo Stato, e quindi anche il ministro del lavoro, faccia il possibile perché chi cerca lavoro possa trovarlo il più presto possibile.
Il guaio è che manca il lavoro, manca l'offerta di lavoro ed è in questa offerta che il ministro dovrebbe impegnarsi.
Ciao Sileno, un abbraccio

Adriano Maini ha detto...

In larga misura ancora attuale il pensiero di Berlinguer. Di sicuro lo é in pieno a livello morale!