lunedì 14 ottobre 2013

il pieno fragore di treno



lo strepito rapido, il pieno
fragore di treno che arriva











Il treno s’appressa… Già sento
la querula tromba che geme,
là, se non è l’urlo del vento.
E il vento rintrona rimbomba,
rimbomba rintrona, ed insieme
risuona una querula tromba.

lo strepito rapido, il pieno
fragore di treno che arriva;








Tra poco
ritorni, tu, piccola dama,
sul mostro dagli occhi di fuoco.
Hai freddo? paura? C’è un tetto,
c’è un cuore, c’è il cuore che t’ama
qui! Riameremo. T’aspetto.
Già il treno rallenta, trabalza,
sta… Mia giovinezza, t’attendo!
Già l’ultimo squillo s’inalza
gemendo gemendo
nell’oscurità…

( da: Notte d'inverno di Giovanni Pascoli)



3 commenti:

speradisole ha detto...

Il treno che va a carbone!!!!
Nostalgia o realtà? Io ne ho visto uno in funzione sulla tratta Novara-Domodossola. Ci metteva un giornata per fare 100 chilometri.
Ma era poetico, faceva vedere bene il panorama che scorreva lentamente.
Ciao carissimo, un abbraccio

Gibran ha detto...

Dal paesino dove abitavo, prendevo il trenino locale per andare a scuola.Ma ero sempre in ritardo, i macchinisti che oramai mi conoscevano quando mi vedevano arrivare di corsa fermavano il treno per farmi salire.
Che bei ricordi.
Ciao Sileno a presto.
PS. Il trenino era ancora con i cancelli, non avevano le porte.

ventisqueras,wordpresse,com ha detto...

grande Pascoli, così sottovalutato...
le foto sono strepitose!!!!!!