giovedì 22 maggio 2014

elezioni Europa 25 maggio 14


 europa-bandiera
E domenica 25 maggio si va al voto per rinnovare il Parlamento europeo, in un'Europa che molte delusioni ha creato dopo molti anni di politiche di destra. Ci ritroviamo con un'Europa che ha tradito la visione dei Padri fondatori che credevano in una società la quale,  dopo gli atroci massacri dovuti ai due conflitti mondiali  del 1914-18 e 1940-45, avesse come valori: la pace, l'unità e la prosperità dei popoli.
I risultati raggiunti sono stati straordinari: quasi settant'anni senza conflitti, ( ad eccezione della guerra che ha dissolto la vecchia Jugoslavia, ma quello è stato un sanguinoso conflitto interno in una nazione che non apparteneva all'Unione Europea), anche la prosperità è arrivata copiosa salvo poi dissolversi con la crisi importata dall'America e molto malgovernata dalle destre europee al governo in quasi tutti gli stati dell' Unione Europea. L'unità invece è molto traballante per la mancanza di volontà dei troppi governi, quasi sempre di destra, che si sono succeduti nei vari stati e che, con una politica molto miope, non vogliono cedere nulla per creare un'unità politica fra tutti i popoli europei, con una visione comune dei problemi da affrontare a cominciare da un governo dell'economia improntato sull'equità e sulla solidarietà.
Per la prima volta, con queste elezioni, si vota anche per il Presidente della commissione europea, i due candidati che hanno la maggior probabilità di vittoria sono: Jean Claude Juncker per il PPE  e Martin Schultz per S&D. Il mio voto è sicuramente per un cambiamento, perchè basta coi privilegi alle banche e alle multinazionali e basta con la politica gestita dalla signora Merkel
La Merkel sta forgiando i paesi a propria immagine. Con un export tedesco che assomma a oltre il 50 percento del PIL tedesco, la nuova Europa sarà il paradiso della Merkel.
omissis....

Sarà un modello basato sull’alta produttività e i bassi salari. La svalutazione dell’euro, abbinata all’elevata produttività dell’export tedesco e al basso costo del lavoro, è risultata in un vantaggio competitivo per l’industria tedesca dell’export. Ha dato vita a  paesi creditori nel centro e a paesi indebitati in una periferia complementare al modello tedesco. 
secondo quanto scrive: Mark Bergfeld – 30 dicembre 2013 tratto da :
http://vocidallestero.blogspot.it/2014/01/il-mondo-secondo-angela-merkel.html#more
Questa continuerebbe ad essere l'Europa in caso di vittoria del PPE, invece questa è parte di un'intervista a Martin Schultz, fatta da Andrea Bonanni per Repubblica


Lei da presidente del Parlamento europeo si è candidato per i socialisti e democratici alla guida della Commissione di Bruxelles. Come cambierà l’Europa se verrà eletto?
"Per cambiare l’Europa non basta avere la maggioranza in Parlamento. Il potere di iniziativa, cioè di proporre leggi e regolamenti, resta appannaggio della Commissione. Se si vuole davvero cambiare bisogna partire da lì: dal motore delle istituzioni europee. Sono tre le nostre priorità. La prima è la lotta all’evasione e alla frode fiscale. È una questione essenziale. Sono qui a Verona, nel cuore del Nord-Est, e ho incontrato molte piccole e medie imprese che sono la spina dorsale della regione. Perché loro pagano le tasse e le grandi multinazionali che guadagnano miliardi riescono invece a eludere impunemente il pagamento delle imposte? È una profonda ingiustizia. La seconda priorità è dare un lavoro ai giovani. Nella mia visione, il senso vero della politica è quello di garantire i nostri figli migliori possibilità di quelle che abbiamo avuto noi. Invece qui ci stiamo perdendo un’intera generazione. La terza priorità è quella di non decidere a Bruxelles cose che sarebbero meglio regolate a livello nazionale o locale. L’eccessivo accentramento è una delle cause del risentimento verso le istituzioni
residente, i sondaggi dicono che in Italia Grillo sarà il secondo partito. Perché la gente che vuole cambiare non dovrebbe votarlo?
"Perché chi vota Grillo non cambia nulla, né in Italia né in Europa. Gli eurodeputati del Movimento 5 stelle resteranno da soli e isolati nel Parlamento europeo, non conteranno nulla. E magari Grillo gli proibirà anche di votare, come ha già fatto nel Parlamento italiano minacciando multe per chi disobbedisce: un comportamento stalinista e antiparlamentare. E poi non riesco neppure a capire che cosa vuole: propone allo stesso tempo gli eurobond e l’uscita dall’euro. Forse non lo sa neppure lui".

Grillo intercetta un malcontento diffuso in tutta Europa...
"Capisco le ragioni di questo stato d’animo. Non condanno certo gli elettori di Grillo, e neppure quelli di Berlusconi. Sono pieni di disperazione e hanno perso la fiducia nelle istituzioni. Se ascoltano i nostri discorsi, sentono gente che parla solo di miliardi, quando per il 95 per cento dei cittadini mille euro sono una cifra importante. In una notte i capi di governo hanno stanziato 700 miliardi per salvare le banche. Ma quando si tratta di varare una tassa sulle transazioni finanziarie occorrono anni per mettersi d’accordo. Juncker, il candidato del Ppe, mi accusa di non avere esperienza di governo. Ma io ho fatto il sindaco di una piccola città in Germania e conosco le preoccupazioni della gente".

Parliamo di Juncker. Perché la gente non dovrebbe votare per il Ppe?
"Juncker è candidato del Ppe grazie all’appoggio della Merkel e di Berlusconi, che pure fa campagna contro la Merkel stando nello stesso partito. Adesso Juncker prende le distanze da Berlusconi e dice di detestarlo. Ma i suoi voti li accetta, eccome. Il Ppe è responsabile dello stato attuale dell’Europa. Ha controllato la maggior parte dei governi dell’Ue e la Commissione europea. La destra ha espresso 21 commissari su 28, da Tajani a Olli Rehn. Sono loro che hanno ridotto l’Europa in questo stato. Poi, al momento delle elezioni, si scoprono una coscienza sociale e fanno bei discorsi. Ma, se saranno eletti, ci toccheranno altri cinque anni di austerità e ingiustizia sociale".


Anche per questi motivi domenica prossima voterò per Martin Schultz

 

2 commenti:

Pierpaolo ha detto...

Vota Antonio, vota Antonio, vota Antonio, vota Antonio, vota Antonio, vota Antonio...

ventisqueras ha detto...

buongiorno amico...hai descritto molto bene lo stato attuale dell'Europa,meglio però non dare colpe singole ma estenderle a tutti, assumendoci ognuno le proprie responsabilità
:-)