lunedì 6 giugno 2016

Auschwitz: per non dimenticare

"L’Olocausto è una pagina del libro dell’Umanità da cui non dovremo mai togliere il segnalibro della
memoria."

Primo Levi





















Filo Spinato

Su un acceso rosso tramonto,
sotto gl'ippocastani fioriti,
sul piazzale giallo di sabbia,
ieri i giorni sono tutti uguali,
belli come gli alberi fioriti.
E' il mondo che sorride
e io vorrei volare. Ma dove?
Un filo spinato impedisce
che qui dentro sboccino fiori.
Non posso volare.
Non voglio morire.
Peter, bambino ebreo ucciso dai nazisti

1 commento:

ventisqueras ha detto...

è con immensa gioia che finalmente ritrovo la tua voce chiara e forte nel blog! le immagini riescono a descrivere l'orrore di questa strage di innocenti che non può avere aggettivi adeguati per descrivere, e che continua a perpetrarsi anche se in altre forme ai nostri giorni, purtroppo, amico, sembra che la storia continui a non insegnare niente al cuore duro dei potenti che guidano il mondo e ci fanno sentire burattini nelle loro mani!
ti ringrazio per la tua presenza sul blog durante la mia assenza, per me sempre fonte di piacere ed onore, risalirò lentamente i tuoi post, non voglio prdermene uno!
ancora un grazie e un sincero, amichevoleabbraccio
Annalisa