Nel 271 a.C. il console romano Manio Curio Dentato ordina la costruzione di un canale per far defluire le acque stagnanti del fiume Velino in direzione del salto naturale delle Marmore.
Il primo salto dal "Balcone degli innamorati", al momento della foto la portata era al 30%, pari a circa 15 metri cubi al secondo.
Il secondo salto con portata di 15 metri cubi al secondo
Secondo salto, qualche minuto dopo, con aumento della portata.
Il secondo salto, avvolti nella nebbia, con portata di 50 metri cubi al secondo.
Vista della cascata dal basso.
Rimbombo di acque! Dalla scoscesa altura il Velino fende il baratro
consunto dai flutti. Caduta di acque! Veloce come la luce, la
lampeggiante massa spumeggia, scuotendo l'abisso...
di Lord Byron
5 commenti:
La cascata delle Marmore è davvero impressionante! Grazie di aver condiviso le tue foto con noi! Abbraccio Sileno!
Non ci sono mai stata!
@ Patzy, grazie per la tua visita e per i tuoi post favolosi che mi hanno fatto conscere tesori d'arte misconosciuti in Italia.
@ silvia, mi scuso per non essere ancora riuscito a lasciare un commento sui tuoi post che sto seguendo con molto interesse e provvederò quanto prima. Grazie per le visite.
Ma figurati!
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